Il Castello del Garagnone ha svolto un ruolo molto importante nel periodo Medievale durante il Regno degli Altavilla. Era edificio di controllo della via Appia (univa Spinazzola e Altamura con altri assi viari verso Ruvo, Corato, Andria e Barletta) e delle terre di confine.
Si ritiene che l’origine del nome sia legato al cavaliere normanno Roberto Guaragna, giunto in Italia nel 1048.
Attraverso vari documenti storici si è potuto analizzare come il Castello, oggi Rocca del Garagnone, era un edificio di due piani con un ingresso coperto, due stanze ad uso di stalla, un cortile scoperto con magazzino, una cappella con al di sopra una piccola camera e un’altra usata come deposito.
L’edificio era composto da 6 ambienti, di cui quattro ad uso abitativo, una stanza con il centimolo e un’altra con il forno.
Dalle fonti si comprende come il Castello del Garagnone era il centro di un’area molto ricca, tra i traffici dell’entroterra e della costa pugliese.
Nel 1731, però, il Castello del Garagnone venne distrutto dal terremoto.
Oggi è possibile salire lungo il sentiero della collina per ammirare le rovine.